Saldatura TIG della lamiera: perfetta per saldare lastre sottili
La saldatura TIG è particolarmente indicata per saldare pezzi di spessore ridotto, e può essere utilizzata sia per saldature continue che per saldature a punti. Scopri tutte le sue caratteristiche.
Tra i diversi metodi di saldatura, la saldatura TIG della lamiera (Tungsten Inert Gas) è certamente uno dei più diffusi. Si tratta di un procedimento di saldatura ad arco con elettrodo infusibile (di tungsteno), sotto protezione di gas inerte (i gas usati più comunemente sono argon o elio), che può essere eseguito con o senza metallo di apporto.
La saldatura TIG è particolarmente indicata per saldare pezzi dallo spessore più ridotto, e può essere utilizzata per saldature continue o per saldature a punti. Questa specifica tecnologia di saldatura fu sviluppata inizialmente per l'industria aeronautica nel corso della Seconda Guerra Mondiale, per sostituire sugli aerei i rivetti con le saldature (molto più leggere a parità di resistenza). Da allora i suoi utilizzi nell’ambito industriale si sono moltiplicati a dismisura.
La saldatura TIG della lamiera fornisce giunti di elevata qualità, ed è quindi particolarmente adatta a saldare lamiere sottili, a differenza di una tecnica di saldatura tradizionale dove il rischio di bucare il metallo è alto.
Come funziona la saldatura TIG della lamiera
Nella saldatura TIG l'apporto di materiale avviene manualmente con l'ausilio di una barretta o automaticamente con un filo bobinato. Questo procedimento è adatto per eseguire saldature di elevata qualità in caso di unione di spessori sottili in acciaio inox per fusione dei lembi, con piccole aggiunte di materiale (in alcuni casi anche senza materiale di apporto).
Per effettuare una saldatura TIG delle lamiere sottili viene utilizzata una torcia in cui è inserito l'elettrodo in tungsteno, attorno a cui fluisce il gas inerte di protezione portato sul bagno di fusione. L'operatore muove la torcia lungo il giunto per spostare il bagno di fusione, posizionando l'elettrodo infusibile di tungsteno a una distanza massima di qualche millimetro e mantenendo stabile tale distanza.
Durante l’operazione è molto importante evitare che l'elettrodo entri in contatto diretto con il pezzo da saldare, poiché la bacchetta di tungsteno si attaccherebbe al giunto e si interromperebbe la saldatura.
Leggi anche quali sono i vantaggi e gli svantaggi della saldatura dei metalli.
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